Gent.le redazione La Sicilia,
è con un pò di disappunto che apprendiamo dall’articolo “Dimenticati metrò e anello ferroviario”9-02-10, a firma di Michele Russotto , come ancora oggi si mostrano serie perplessità sull’utilità del Passante ferroviario di Palermo.
Sicuramente non tutti sono al corrente dei lavori in corso del Passante Ferroviario, ma soprattutto dei benefici che esso porterà. Ma vogliamo ricordare l’importanza che avrà l’opera: basta pensare alle fermate strategiche quali Forum, Brancaccio Residenziale, Guadagna, Palazzo di Giustizia e Lolli (con tutto il potenziale bacino di utenza), Lazio, Belgio, ex E.M.S., e Sferracavallo. Ed infine opere viarie quali la nuova viabilità a Brancaccio, il nuovo ponte realizzato su via Oreto, il futuro svincolo di viale Francia, la costruenda strada di collegamento Via La Malfa-Cardillo-via Scalea (che qualche comitato da voi citato in passato, negava addirittura l’esistenza), ed i parcheggi d’interscambio a Tommaso Natale, San Lorenzo, Guadagna, ecc. E i passaggi a livello già eliminati e quelli che verranno rimossi nei prossimi mesi? Potremmo continuare a scrivere ed elencare altri vantaggi dell’opera.Siamo ancora sicuri della dubbia utilità di essa? Non vogliamo entrare nei meriti della lunga, travagliata e vergognosa storia sul finanziamento.Quel che conta è che i lavori per le tratte assegnate stanno procedendo a ritmo serrrato. I nuovi treni che indubbiamente arriveranno, sono l’ultimo dei problemi.
Gli intoppi da voi evidenziati a Brancaccio (viabilità e sottoreti) e via Imera (ritrovamento reperti), NON HANNO niente a che vedere con le proteste degli anni precedenti da parte di alcuni comitati cittadini (le proteste erano per altri motivi…); e di cui abbiamo ampiamente dimostrato essere mossi politicamente, senza scopi propositivi per la collettività, e cercando solo di tutelare i propri interessi propagandando panico sulle “non conoscenze” di tanta gente. E con il passare del tempo, i fatti ci hanno dato ragione…
Sorprese come quelle di via Imera (reperti), se ne troveranno tantissime anche durante i lavori della futura metrò.E allora perchè tanta meraviglia? Intoppi come le sottoreti a Brancaccio, mettono ancora in evidenza le gravi lacune della nostra amministrazione comunale.Purtroppo.
Riguardo proprio la futura metropolitana, auspichiamo da parte nostra lo sblocco dei fondi affinchè possa essere mandata in appalto nel più breve tempo possibile. Senza che ci siano più proclami pubblicitari.Solo fatti. Anche questa è un’opera fondamentale per la mobilità a Palermo.
In merito l’anello ferroviario, vorremmo far notare quanto segue: lo scorso settembre 2009, Italferr comunicava ufficialmente l’affidamento definitivo dell’appalto e che i lavori partiranno entro l’estate 2010. Siamo in fase di progettazione esecutiva, ovvero dentro quei 180gg di tempo entro la quale la ditta dovrà redigere il progetto. A pochi passi dalla Vs. redazione, in Piazza Castelnuovo, sono pure in corso i carotaggi inerenti la stessa opera e di cui abbiamo dato risalto al seguente link Come vedete, tanto sogno non è 😀
Infine, quando gli scavi e i disagi interesseranno strade come via Amari, speriamo di non dover ritrovare gente all’oscuro di tutto, o comitati di commercianti pronti a bloccare i lavori. Una buona e corretta informazione, magari condivisa da più fonti, è alla base di un buono sviluppo della nostra città.
Null’altro che aggiungere distinti saluti
Mobilita Palermo
Antony scusami, io non ho ben capito una cosa. L’anello ferroviario servirà anche da trasporto urbano come una metropolitana?
Non sarebbe meglio realizzare, appunto, una unica rete su rotaie sotterranee piuttosto che farne una così ed una su gomma?
Grazie dei chiarimenti.
@Prometeus, attualmente l’anello ferroviario funziona da servizio tipo metropolitana.
Si tratta di chiudere questo “anello” aggiungendo fermate tipo Porto, Politeama e via Catania fino a riconettersi con il Passante ferroviario a Notarbartolo.
Diciamo che si è preferito interconettere fra loro (come è stato fatto in altre città) diverse linee già esistenti e migliorarle.
Consideriamo anche che Piazza Castelnuovo diventeà nodo di scambio fra anello ferroviario e metrò
@prometeus
L’anello ferroviario è su rotaia, su ferro. Non su gomma.
Ma questo giornalista non viene controlalto da Pepi? Pubblicano gli articoli (da mezza pagina) senza neanche controlalrli?
Booooo
ECCOLO CHE ARRIVA! In ogni storia o troppo bella o troppo brutta, c’è sempre chi ne approfitta per farsi pubblicità. Un articolo oggettivamente vuoto, che cerca di farsi notare facendo finta di dare una brutta notizia ai palermitani senza però approfondire meglio il problema. So che questa proposta è sull’utopico andante, ma mi farebbe veramente piacere se questo articolo lo eliminaste dal blog, senza dargli importanza, quell’importanza che l’autore palesemente e immeritatamente ha inseguito e raggiunto.
Per spiegarmi meglio: Si manifesta Ciancimino e in libreria escono libri su Ciancimino, si manifesta Obama e tanti libri su obama, si manifesta la crisi e tanti articoli e libri sulla crisi….ma di tutti questi articoli e libri, quanti sono stati tirati giù di fretta e furia solo per specularci e quanti sono fatti realmente bene?
BASTA ALIMENTARE GIORNALISTI E SCRITTORI CHE FANNO FINTA DI AFFRONTARE UN IMPORTANTE ARGOMENTO DI ATTUALITA’, MA ALLA FINE NON HA ALCUN RILIEVO INFORMATIVO !!!!
fermata pzza Castelnuvo sarà sotterranea?
@marco, si
ma in via roma non ci sarà nessuna fermata della metro?
@griffiId
in via Roma ci sarà la fermata Piazza Borsa, proprio prima di quella Massimo
@Oscar83:
il non dare importanza a individui come questi che fanno male il loro lavoro è sicuramente una soluzione.
Il problema sai qual’è?
Che fino a ora la gente, palermitani in primis disfattisti di natura, è andata dietro a queste false notizie, contribuendo a INCREMENTARE un clima di immobilismo mentale e disinteresse dilagante.
Pertanto, cominciare a fare controinformazione significa anche combattere individui che sull’ignoranza e sull’apatia della gente cerca di farsi strada.
articolo quasi imbarazzante…
cmq… Oggi, passando da via Amari ho notato la trivella per il carotaggio anche li. Non ho potuto scattare foto, ero nel traffico.
Piuttosto, quando leggo i commenti sulle opere di mobilità in questo sito la sensazione è che spesso non si abbian o le idee del tutto chiare sulle varie opere in fase di realizzazione.
Faccio dunque un brevissimo elenco, riportando ancora una volta la cartina del piano trasporti del comune. Suggerirei anzi di riportare tale pianta su una colonna della homepage e in calce a ogni articolo inerente tram, metro, anello e passante, cosicchè molti dei dubbi espressi dai lettori siano sciolti da una rapida occhiata ai progetti 😉
Passante Ferroviario: Ferrovia Metropolitana
Anello Ferroviario: Ferrovia Metropolitana
Metrò Oreto-Notarbartolo-Mondello: Metropolitana leggera automatica (senza conducente), sistema di rotolamento a guida vincolata su ruote gommate (migliora l’accelerazione)
L’anello non prevede fermate in via roma perchè a brevissima distanza vi saranno le fermate porto e politeama.
La via roma dovrebbe essere servita dal metrò, che correrà sotto di essa, con più fermate. così come via libertà.
ecco la piantina:
http://www.comune.palermo.it/comune/piano_traffico/2002/piano_integrato.htm
interessantissimo invece il seguente PDF, che illustra tutto il piano trasporti a guida vincolata, situazione attuale e piani futuri, sempre del comune:
http://www.comune.palermo.it/comune/mobilita_sostenibile/sistemi_trasporto_guida_vincolata_palermo.pdf
vi dico una cosa questo pseudo giornalista forse ha fatto un articolo provocatorio da un giornale chre non viene da palermo,volevae un polverone che non è mai arrivato
Questa è la prova che a Palermo tutti sono all’oscuro di tutto, persino i giornalisti!
Michelino Russotto, non abbiamo bisogno di questo genere di giornalismo disfattista e privo di elementi propositivi. Ai palermitani servono l’anello ferroviario e la metrò, senza alcun dubbio. Del tuo giornalismo ce ne facciamo un baffo e lo contrastiamo col garbo, intelligenza e spirito di cittadinanza attiva.
Scusate qualche errore ma ho scritto “di pancia” 😉
Dispiace solo che ancora non sia stata avviata la progettazione delle linee metropolitane C e D, forse, a mio modesto parere, quelle più importanti. 🙁
Antony82, parte della metropolitana si sta già progettando, per essere più precisi per la tratta Svincolo Oreto-Stazione Notarbartolo si sta realizzando il progetto definitivo. Mancano i 300 milioni di euro della regione che dovrebbero arrivare(toccando ferro) nel 2011 con i fondi Fas per le infrastrutture. Per il resto della tratta se ne parla tra qualche anno.
La “prosa” del Russotto dottor Michele costituisce l’ennesima prova che i giornalisti di razza sono veramente rarissimi: l’articolo (o, meglio, la “mezza paginata” di lemmi alla rinfusa) ricorda molto da vicino la tecnica della “disinformazija” di sovietica memoria.
Nel merito della questione occorre ribaltare totalmente la logica (si fa per dire, ovviamente!) disfattista (a favore di cosa o di chi?) del “gazzettiere” in questione: le opere per la mobilità urbana iniziate vanno terminate nei tempi previsti e le altre “pensate” o già progettate vanno cantierate nel più breve tempo possibile (il tutto, ovviamente, sottoposto al più rigoroso controllo di legalità, ma anche, elemento non secondario, alla continua, trasparente, instancabile vigilanza della parte più avvertita della pubblica opinione).
Relativamente ai reperti rinvenuti in via Imera di che si tratta? Sono reperti fittili o lapidei? In tal caso si potrebbe imitare il precedente della metropolitana di Atene (realizzata nel 2000): i reperti rinvenuti durante i lavori sono ora esposti “sul posto”, cioè in spaziose bacheche realizzate nella stazione/fermata più vicina al bacino di scavo. Altro, assai diverso, ragionamento occorrerebbe fare se, invece, ad esempio (ma scrivo sulla scorta di pochissimi elementi), in via Imera si fosse rinvenuta una villa romana o una necropoli o altri manufatti di straordinario interesse storico-archeologico.
P.S. Riguardo alla prevista tangenziale di Palermo è proprio necessaria? Non sarebbe il caso di pensare ad estendere “a raggiera” la rete metropolitana di trasporto pubblico? Siamo certi che tale tangenziale oltre a incidere sulle poche zone di verde rimaste attorno alla città non sia foriera di un altro sacco edilizio? Perché non pensare, a questo punto, a riprendere il progetto della (brutta, ma, forse, utile) sopraelevata su Viale Regione Siciliana?
@ Calò,ma non dicevano che i fondi erano andati persi (per motivi politico-amministrativi regionali) anche per il primo stralcio della val o era una mia impressione ?
[…] di Palermo Il primo è del 9-02-2010 a firma di Michele Russotto, sulla quale abbiamo aperto un ampio dibattito in tema di corretta informazione. Il secondo invece è del 18-02-2010 a firma di Daniele […]